Sventolava sul balcone del palazzo comunale dal  gennaio del 2003 ed è stata rimossa sabato mattina intorno alle 9,45: è la  variopinta bandiera della pace, che il nuovo sindaco di Malnate Sandro Damiani  ha tolto con le sue mani dal pennone, scatenando la protesta di privati,  associazioni, militanti dell'Ulivo Uniti Per Malnate, di Rifondazione Comunista che si sono raccolti davanti ai cancelli del municipio. 
                          - "Quel drappo non è istituzionale - ha detto il sindaco - e quindi  non può stare accanto al Tricolore e alla bandiera dell'Unione Europea, potremo  semmai esporre il simbolo della Regione Lombardia. È una questione di  regole".  
                          
                          La bandiera ripiegata è stata consegnata all'ex  primo cittadino Olinto Manini  che ha calmato gli animi ribadendo di non voler fare la guerra sulla  pace.
                          - "La bandiera arcobaleno non è un simbolo della sinistra - ha detto - ma della  contrarietà a tutti i conflitti sparsi nel mondo in modo universale. Ad Assisi  è presente in ogni luogo. Speriamo che presto ci sia un incontro con gli  amministratori per decidere un'altra collocazione". 
                          -Quattro anni fa,  quando il consiglio comunale decise di esporre il vessillo, il centrodestra  protestò con le stesse argomentazioni: "Fu una protesta democratica -  conclude  Damiani -. Nessuno di noi è a favore della guerra, ma non  possiamo esporre un simbolo di parte"